gdc § home→ articoli→ stress ossidativo→ antiossidanti10.3

Antiossidanti

sostanze utili per combattere lo stress ossidativo

Floris van Schooten, Stilleven met groenten en fruit, met Christus in Emmaus op de achtergrond (Natura morta con frutta e verdura, con Cristo a Emmaus sullo sfondo) (), (Amsterdam, Rijksmuseum).

Ma vediamo piú da vicino alcune delle funzioni caratteristiche proprie delle sostanze antiossidanti. Il selenio ad esempio contribuisce alla prevenzione della malattie cardiovascolari e di quelle tumorali in generale.

Il betacarotene, come precursore della vitamina A, secondo alcuni studi diminuisce soprattutto il rischio di tumori al polmone, all’apparato riproduttivo femminile, al tratto gastrointestinale e alla bocca. La vitamina C, oltre a proteggere dai tumori alla laringe, alla cavità orale, all’esofago e a combattere, come tutti sanno, il raffreddore, contribuisce secondo altri studi a mantenere in buona salute tutto il sistema cardiovascolare. L’azione protettiva della vitamina C nei confronti dei radicali liberi agisce positivamente anche sul livello del colesterolo e sui valori della pressione sanguigna che possono diventare potenzialmente pericolosi soprattutto per le arterie del cuore e del cervello.

Anche la cataratta, quella malattia cioè che porta ad una progressiva diminuzione della vista per l’opacità del cristallino, può essere rallentata con adeguati livelli di selenio e delle tre vitamine A, C, ed E. Il selenio e le vitamine A, C ed E che per questo sono chiamate anche vitamine antiossidanti, svolgono quindi un ruolo insostituibile nella prevenzione della malattia. Tuttavia, poiché l’organismo non è in grado di fabbricarsi da solo queste sostanze, la loro disponibilità è legata unicamente all’assunzione degli alimenti che le contengono.

A questo proposito è stato appurato che quasi il 30% della popolazione manca di un adeguato apporto vitaminico con gli alimenti, questo fenomeno accade perché nella dieta quotidiana manca spesso la frutta, la verdura ed il latte. L’esempio piú clamoroso di una dieta squilibrata che può portare ad una notevole mancanza di sostanze antiossidanti contro i radicali liberi, è rappresentato da quei regimi dimagranti molto spinti privi di un adeguato controllo medico che finiscono poi per dare dei livelli vitaminici troppo bassi ed inadatti a mantenere l’organismo in perfetta efficienza, ma non sono i soli.

A rischio sono anche gli anziani, la riduzione globale della quantità di cibo introdotto a causa delle difficoltà di masticazione o la tendenza che essi hanno a trascurarsi, portano infatti a consumare pasti poco variati ed incompleti sotto il profilo nutrizionale e vitaminico. Infine a rischio sono anche i fumatori visto che il fumo di sigaretta aumenta notevolmente il livello di radicali liberi nel sangue. A questo punto penso che voi tutti abbiate perfettamente compreso cosa sono i radicali liberi e quale importantissimo ruolo svolgano gli antiossidanti nel prevenire le malattie che essi possono provocare.

Le principali fonti d’antiossidanti

selenio
Alimenti di origine animale come tonno, pesce azzurro, cozze, ostriche, formaggio grana, emmenthal, latteria, latte intero vaccino, carne di pollo, tacchino e manzo, prosciutto, fegato e rene
Alimenti di origine vegetale come piselli secchi, semi secchi di soia, riso, pasta di grano duro, funghi, pomodori e succo di pomodori
vitamina a
Fegato, rene, uova, latte vaccino, burro
betacarotene (precursore della vitamina a)
Verdure ed ortaggi freschi come carote, broccoli, zucca, spinacci, coste, peperoni, invidia, pomodori, lattuga, cavoli di Bruxelles, piselli, zucchine, chicchi di mais
Frutta fresca come mango, albicocche, melone, cachi pesche, kiwi
vitamina c
Verdure e ortaggi freschi come, peperoni verdi, foglie di broccoli, cavoli di Bruxelles, cavolfiori, spinaci, verze, pomodori, patate, piselli, fagioli, fagiolini, asparagi, carote
Frutta fresca come ribes nero, kiwi, fragole, limone, arance, pompelmo, mango, lamponi, ciliegie, avocado, mele, banane, pesche, uva
Alimenti di origine animale freschi come fegato, rene, carne di manzo e di maiale, latte vaccino
vitamina e
Oli vegetali come germe di grano, cotone, lino, soia, girasole, mais, arachide, oliva
Verdure e ortaggi come insalata verde, porri, asparagi, spinaci, broccoli, pomodori
Germi di cereali come frumento, mais, riso (eliminati durante la macinazione)
Alimenti di origine animale come olio di pesce, latte, burro, uova, fegato

Tra gli altri antiossidanti, da ricordare ancora il ruolo importantissimo del coenzima Q10 che meriterebbe un approfondimento a parte e che da tempo è usato come vero e proprio farmaco nelle cardiopatie, l’acido alfalipoico, i carotenoidi —oltre seicento— i bioflavonoidi, gli antociani ed i polifenoli —oltre seimila— presenti in molti tipi di frutta e vegetali, soprattutto se colorati in rosso e blu, nel vino, nella birra, nel tè verde e nell’olio d’oliva.

Tutti questi nutrienti, se assunti nel piú largo abbinamento possibile sotto forma di integratori o meglio ancora nella piú ampia varietà disponibile con gli alimenti che li contengono, restano la grande speranza di prevenzione naturale contro le malattie cardiovascolari, i tumori e le diverse malattie cronico–degenerative che preludono alla vecchiaia. L’antiossidante infatti sta perdendo il ruolo secondario di integratore fai da te acquistato in erboristeria, per assumere quello primario di vero e proprio prodotto farmacologico indispensabile nella cura e nella prevenzione di molte delle malattie del nostro tempo.


Torna in alto