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Cialis

…alcune utili informazioni

Il Tower Bridge, spesso confuso con il London Bridge è uno dei siboli di Londra piú conosciuti, il suo meccanismo consente di sollevare il ponte in soli 90 secondi… e senza l’uso di nessuna sostanza particolare.

Come avranno sicuramente letto coloro i quali hanno visitato il mio sito web, una sana attività sessuale è l’antiaging migliore che esista.

Vorrei quindi prendere spunto dal detto popolare secondo il quale il sesso fa sangue in quanto stimolo benefico e rigenerante di tutto l’organismo, per offrire alcune utili informazioni che, al maschile, consentano di godere dell’attività sessuale nel migliore dei modi ed il piú a lungo possibile

Con il passare degli anni ogni uomo è consapevole di andare incontro a delle trasformazioni che gradualmente diminuiscono la propria efficienza sessuale. Le piú frequenti sono quelle legate ai problemi circolatori sui quali tuttavia da tempo si è scoperta l’azione benefica di farmaci che hanno fatto il successo di alcune aziende, perché hanno influito favorevolmente sulla virilità aumentandola o addirittura ripristinandola. Sul loro utilizzo tuttavia non sempre si ha un’esatta percezione dei rischi che possono celarsi dietro ai vantaggi.

Proprio i problemi circolatori, ad esempio, possono nascondere dei seri pericoli. Spesso infatti essi non sono soltanto di tipo locale e quindi limitati ad un organo specifico, ma sono lo specchio di una situazione generale piú ampia e piú seria. Per questo fin dal primo episodio di impotenza, una volta escluse altre cause, dovrebbe suonare un campanello d’allarme.

In questo caso, anziché tentare di risolvere da sé il problema cercando quello che si ritiene l’aiuto piú adatto, acquistato magari su internet con tutti i rischi che questo comporta visto che non si conosce ciò che si compera, sarebbe buona norma programmare con il medico di base almeno un esame del sangue per escludere ogni alterazione. Inoltre, a scanso di brutte ed improvvise sorprese, sarebbe ancora piú importante fissare prima una visita dal cardiologo piuttosto che dall’andrologo, vista la perfetta somiglianza che esiste tra le arteriole del pene e le coronarie sia in condizioni normali che in quelle patologiche. E questo a maggior ragione se si collezionano fattori di rischio legati non solo all’età, ma soprattutto a certe abitudini come il fumo dove il potente effetto vasocostrittore della nicotina risulta deleterio proprio sulla microcircolazione peniena e coronarica, oppure l’alcol, il diabete, l’ipertensione, lo stress e cosí via.

Pertanto se una mancata erezione può essere solo un episodio per quanto frustrante e deludente, ma alla fine relativamente importante, l’invisibile compromissione della circolazione cardiaca, che spesso l’accompagna, può rivelarsi l’anticamera di un infarto irreparabile.

La visita del cardiologo e la valutazione della funzionalità cardiaca diventano quindi obbligatorie. Esse inoltre devono essere sempre associate anche ad un test da sforzo che diventa ancor piú imperativo se si prevede l’utilizzo proprio della pillola miracolosa. Pochi sanno infatti che i farmaci per la cura dell’impotenza possono essere utilizzati anche come coadiuvanti nel trattamento dell’eiaculazione precoce. Ciò significa che in alcuni soggetti che ne fanno uso pensando di aumentare le proprie prestazioni, si può verificare un ritardo od un ostacolo al raggiungimento dell’orgasmo che obbliga, pur di concludere rapidamente l’atto sessuale, ad un aumento delle spinte pelviche e quindi ad in un vero e proprio sforzo fisico anche di grande intensità. È facile intuire che in questa situazione un cuore non perfettamente sano od allenato può andare incontro anche al peggio come ogni tanto si legge sui giornali. Per questa ragione dopo il nulla osta del cardiologo è indispensabile valutare con l’andrologo quale tipo di pillola è la piú adatta alle proprie esigenze, ricordando in ogni caso che si tratta pur sempre di un farmaco le cui azioni benefiche, ma anche i possibili effetti collaterali, devono essere sempre considerati assieme al medico.

E qui la mia esperienza sull’uso dei vari prodotti in grado di risolvere quella che noi medici chiamiamo disfunzione erettile è ovviamente limitata non essendo io uno specialista in tal senso. Tuttavia raccogliendo le confidenze dei miei pazienti, che sono prevalentemente persone non affette da patologie tali da obbligare all’uso cronico delle pozioni magiche, sia quelle assunte per bocca sia quelle iniettate direttamente alla base del pene, voglio qui riportare alcune interessanti considerazioni utili a tutti.

Il farmaco sul quale mi soffermerò si chiama Cialis. Penso che il suo nome sia ben conosciuto al pari di quello del Viagra o del Levitra o del Caverject. La ragione di questa scelta è legata non solo al fatto che occasionalmente il Cialis è quello piú consumato dai miei pazienti e quindi quello su cui mi vengono piú facilmente riportate le informazioni, ma anche quello disponibile in dosaggi ridotti e quindi piú facilmente maneggiabili.

Questa sua caratteristica, senza voler comunque esprimere da parte mia un giudizio sulla superiorità o meno della sua efficacia rispetto agli altri prodotti in commercio, oltre a consentire una migliore personalizzazione del trattamento, ha permesso in questi ultimi anni di portare avanti alcune interessanti ricerche non solo sulla disfunzione erettile, ma anche sulla cura dei sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna.

Quello della prostata è un argomento che accompagna spesso i problemi legati alla disfunzione erettile non tanto per una loro correlazione diretta, almeno in condizioni normali, quanto perché la disfunzione erettile e l’ipertrofia prostatica benigna possono spesso manifestarsi e convivere insieme con il passare degli anni. Chi volesse comunque saperne di piú su questa ghiandola e sulla sua funzione può trovare tutti i riferimenti necessari su Wikipedia. 1

Ciò che invece mi preme sottolineare è come l’impiego del Cialis nei dosaggi e nella modalità che mi sono stati riportati dai pazienti, abbia un effetto positivo non solo sul mantenimento di una buona funzione erettile, ma anche sui sintomi legati all’ipertrofia prostatica benigna, consentendo in questo modo di prendere due piccioni con una fava.

I sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna come anche il nome riporta e quando essa è stata giudicata tale dallo specialista escludendo altre cause, sono normali e ben noti ad ogni uomo che invecchia. Essi consistono prevalentemente nella difficoltà e nella frequenza della minzione e si possono spiegare facilmente perché l’aumento delle dimensioni della prostata attorno all’uretra, il canale attraverso cui passa l’urina, agisce come un diaframma che provoca un restringimento, mentre all’interno della vescica, la limitazione dello spazio disponibile, acuisce la sensazione di riempimento ed obbliga quindi a svuotamenti piú frequenti.

Il Cialis, secondo gli studi condotti, agisce in modo rilassante sulla muscolatura liscia della prostata, della vescica e del loro sistema vascolare alleviando in questo modo i sintomi e facilitando la funzione urinaria.

Se poi la persona affetta da ipertrofia prostatica è anche ipertesa, associando al Cialis, ovviamente sempre sotto controllo medico, anche un farmaco ipotensivo alfa litico si può agire vantaggiosamente sia sulla pressione sanguigna sia sulla muscolatura della prostata. Il miglioramento dei sintomi può essere infine completato da un integratore a base di Serenoa Repens, un fitoterapico in grado di rallentare l’effetto ipertrofizzante degli ormoni maschili sulla prostata.

In questo modo si può convivere con l’ipertrofia prostatica evitando in molti casi di finire sotto i ferri, visto che gli interventi chirurgici, per quanto oggi evoluti ed indicati a ragion veduta, non sempre vanno a buon fine diventando essi stessi causa di disfunzione erettile permanente.

Va poi ricordato, anche per sfruttare adeguatamente l’effetto del farmaco di cui abbiamo finora parlato, che il modo migliore per mantenere una prostata sana e prevenire soprattutto il rischio di cancro è quello di avere una vita sessuale regolare, sia con la collaborazione della persona che ti è vicina, sia con l’autoerotismo. Questo per favorire l’eliminazione dalla prostata di tutto ciò che potrebbe ristagnare diventando un fattore di rischio.

E sempre a proposito di sesso per mantenere una prostata sana bisogna evitare anche i rapporti sessuali a rischio d’infezione, mi riferisco in particolare ai rapporti anali non protetti o a quelli con persone affette da una qualche malattia a trasmissione sessuale.

La prostatite che ne può derivare è una malattia molto seria e fastidiosa che necessita di una lunga cura antibiotica soprattutto se, come succede facilmente, essa si associa alla stessa ipertrofia prostatica.

Infine per mantenere una prostata sana è importante alimentarsi ed idratarsi in modo corretto, fare attività fisica, utilizzare degli integratori e soprattutto avere una funzione intestinale regolare evitando la stitichezza ed in particolare la dischezia, la mancanza cioè di stimolo ad evacuare pur in presenza di feci nella parte finale del retto. La dischezia può diventare infatti causa di prostatite visto che la sottile membrana che separa la prostata dal retto a volte non è sufficiente ad impedire la diffusione di germi sia per via diretta che per via linfatica.

Spero di essere stato chiaro visto che, per la sua delicatezza, l’argomento non sempre ha trovato una giusta e precisa trattazione. Il problema della disfunzione erettile e dell’ipertrofia prostatica benigna è molto piú diffuso di quanto si può pensare. Solo una sua corretta conoscenza e la ricerca consapevole di un trattamento medico personalizzato possono diventare anche la soluzione piú adeguata affinchè l’attività sessuale continui ad essere il migliore degli antiaging.


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